Roma
27 Aprile 2006
E'
morto Francesco Di Mento, "il Comandante".
Con
lui nel lontano '78 organizzammo una pipa artigianale: la
"Vascello", pipa uscita dal mercato ormai da molti anni. A
quel tempo Francesco, Tenente di Corvetta e pilota di aerei, era un
appassionato cultore della pipa e mio cliente.
Trasferendosi in Sardegna per operare con gli Atlantic (aerei di
controllo antisom) e disponendo di tempo libero ebbe l'idea di
costruire pipe, avendo un'ottima capacità manuale.
La
Sardegna è terra di radica. In un piccolo hangar semifabbricato lui
ed altri due Ufficiali di Marina iniziarono l'attività per puro
diletto. Fumatore appassionato di pipe inglesi (erano i tempi d'oro
del dominio anglosassone) con stile e precisione creò linee che mi
entusiasmarono e così decisi di lanciarle sul mercato,
affiancandole alle Becker che avevo tenuto a battesimo qualche tempo
prima.
Per
motivi di lavoro Francesco dovette abbandonare questa piacevole
attività qualche anno dopo. Oggi le pipe Vascello sono dei
"cult" fra gli appassionati e trovarle (usate) è quasi
impossibile. Il simbolo sul bocchino è l'arpione per attraccare,
detto "mezzo marinaio" di colore diverso a seconda del
valore della pipa (bianco per la Standard, blu per la Capitano e oro
per l'Ammiraglio) e sul legno è inciso "Vascello - Pipa sarda
a mano" e i gradi di ufficiale.
Il
Comandante è stato mio amico per più di venti anni e se oggi
continuo ad esaltarmi per il mio lavoro lo devo agli incontri che ho
avuto durante la mia cinquantennale attività con persone che hanno
inciso sulla mia formazione umana e professionale. Francesco Di
Mento era uno di loro.
Amico
mio, non ti dimenticherò mai.
Giorgio
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