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Pipe
Mauro
Armellini
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Mauro
Armellini nasce nel Febbraio del 1936 e negli Anni ’60 inizia a
collaborare con l’allora lanciatissima fabbrica Rossi di Barasso,
acquisita esperienza e capito di avere determinate capacità manuali
tenta la via della produzione in proprio. |
Riesce
con l’aiuto di Paronelli e di alcuni distributori italiani a far
conoscere le sue pipe ed ottenere i meritati successi, sia in Italia
che all’estero. Nel 1966,
in pieno boom, ha una dozzina di dipendenti ed una produzione
superiore alle 5000 pipe al mese. Il 90% della produzione viene
assorbita dall'estero grazie ad Alberto Paronelli che lo fa entrare
nel "giro che conta", come l'americana Tinder Box che
aveva già segnato il successo della brianzola Caminetto.
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Il
nome Armellini comincia ad avere un suo peso, negli Usa, grazie alle
spettacolari e convenienti calabash, che ancora oggi è la sua
preferita e quella che fuma, forate a mano con un ingegnoso sistema
che "ruba" dopo aver visto la prima motocicletta senza
catena, a giunto cardanico. Spesso
bistrattate da fumatori esigenti, le Armellini non hanno mai deluso
i loro acquirenti, offrendo spesso un rapporto qualità/prezzo che
in pochi sono in grado di offrire. |
Secondo
la scuola di Varese. Il bocchino è in acrilico e riporta il logo
che è un cerchio bianco. Scomparso il 18 Maggio 2004, l'attività
viene ora gestita dalla figlia Vilma. |
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Vilma
Armellini è probabilmente l'unica pipemaker femminile nell'intero
panorama nazionale italiano; Vilma ha ereditato dal padre il
laboratorio dove lavora, dopo che questi è prematuramente scomparso
nel 2004. E' stata l'esperienza, acquisita in tanti anni di lavoro a
fianco del padre, a consentirle di proseguire con l'attività, anche
se produrre alcuni modelli storici come la Calabash si è dimostrato
difficile, in quanto era un modello che solo il padre sapeva
eseguire con una lavorazione in cui il procedimento ero noto
solamente a lui. |
La
radica, che viene fatta stagionare per non meno di un anno è
rigorosamente italiana. Per il bocchino usa solo il metacrilato,
altri materiali alternativi come corno e ambra non sono nemmeno
presi in considerazione per motivi d'igiene e di prezzo.
Ciò non toglie che molte pipe vengano ulteriormente
impreziosite da innesti in argento e altri tipi di legni pregiati.
Lo spago rappresenta una garanzia di perfetta foratura, è ed una
caratteristica peculiare delle Armellini.
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Nonostante
la fase di ristagno del settore, le normative sempre più complesse
sui prodotti da fumo, il fiorire di distributori non sempre
corretti, Vilma continua imperterrita a proporre pipe artigianali a
prezzi assolutamente interessanti e ben al di sotto della media con
cui i suoi colleghi propongono le loro pipe. E' lei a seguire
personalmente la rete di vendita, partecipando di persona, anche
all'estero, a mostre, fiere e manifestazioni che coinvolgano gli
appassionati della pipa. L'entusiasmo c'è, la fattura è
addirittura migliorata e i prezzi sono interessantissimi, specie per
i principianti. |
Ma
Armellini non produce solamente pipe ma anche splendidi oggetti in
radica come le penne ed accessori per pipa come i pigini. |
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Marcello
Salvi
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