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ziopat
Centvriones




46 Messaggi

Inserito il - 14 febbraio 2008 : 10:59:24  Mostra Profilo Invia a ziopat un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tratto da Wikipedia:
"Nata nel cuore di Roma, nel rione Regola dove abitavano i vaccinari, la coda alla vaccinara è la regina del quinto quarto. Da sempre considerata emblema di una particolare romanità "greve e caciarona" è un piatto che va rivalutato e rispettato a causa della difficoltà di preparazione, un piatto che tutti vorrebbero fare ottenendo, però, niente più che una coda lessa".

La prossimna volta che vado a trovare mia figlia a Roma voglio provare la coda alla vaccinara... e stavolta non bado a spese! Però consigliatemi il posto giusto dove la preparano al bacio!

Modificato da - ziopat in data 14 febbraio 2008 11:04:40
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FlavioilGiovane
Prefectvs Praetorio



Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma


621 Messaggi

Inserito il - 14 febbraio 2008 : 16:14:36  Mostra Profilo Invia a FlavioilGiovane un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Hai fatto una domanda da un milione di euro! Una volta era famoso Checchino er carrettiere, di fronte all'ex-mattatoio di Testaccio. Adesso non saprei... Vedo di indagare. Buone pipate.

Non devo né voglio pentirmi, non ho di che pentirmi né ho materia di cui pentirmi, e non so di che cosa mi debba pentire.
Giordano Bruno.
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mificrozet
Dictator



Regione: Italy
Prov.: Roma
Città: Caput Mundi


23482 Messaggi

Inserito il - 11 agosto 2008 : 11:29:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non è una ricetta romana ma attualmente mi sto specializzando nel Gazpacho, intanto mi scuso per quello che vi ho propinato al Torneo di Natale, era un porcheria in confronto a quello originale.


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«Non è perchè le cose sono difficili che noi non osiamo; è perchè non osiamo che esse sono difficili» (Seneca)

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mificrozet
Dictator



Regione: Italy
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Inserito il - 05 settembre 2008 : 22:29:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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mificrozet
Dictator



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Inserito il - 27 settembre 2008 : 12:41:50  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi polenta fritta nel burro e speck, non propriamente romano come pasto ma succulento assai.


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mificrozet
Dictator



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Inserito il - 03 ottobre 2008 : 11:21:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi baccalà !

A differenza della tipica ricetta romana che prevede la pastellatura del baccalà io preferisco cuocerlo con una semplice infarinatura, è più facile da cucinare e risulta molto più digeribile.

E' curioso notare come il baccalà, piatto tipico della cucina povera e popolare, oggi viaggia a 20 euro al chilo.


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mificrozet
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Inserito il - 25 dicembre 2008 : 11:41:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
I Rabattoni


I Rabattoni sono un piatto tipico del Piemonte, o meglio della Zona dell'Alessandrino, li mangia molti anni fa proprio da quelle parti a casa di un'amica, sono semplici da fare e gustosi.

Serve poca ed economica roba:

- 300 gr. di spinaci (va bene anche la bieta o la cicoria, a seconda dei gusti personali),
- 300 gr. di ricotta
- formaggio grattuggiato un paio di cucchiai (parmigiano o pecorino, quello che piace di più)
- 2 uova
- pangrattato quanto basta
- spezie varie
- farina

Si procede così.

Dopo avere cotto in abbondante acqua salate le verdure si scolano e si tritano, una veloce passata nel mixer va più che bene, si aggiunge la ricotta, il formaggio grattuggiato, le uova e le spezie e quando si è ottenuto un impasto omogeneo si comincia a mettere a filo il pangrattato finché non ci si accorge che l'impasto è diventato abbastanza duro e resistente. A questo punto si infila l'impasto un una sacca da pasticcere e si tirano dei proiettili cilindrici di alcuni centimetri che si fanno rotolare nella farina, da qui il nome, visto che da quella parti rabattar (o simile) vuol dire rotolare.

Tenete presente che con la dose che ho dato ne vengono almeno un par di centinaia.

Si cuocuono rapidissimamente nel brodo o anche in semplice acqua calda, vanno buttati dentro con delicatezza e quando vengono a galla (quasi subito) lasciati bollire per un paio di minuti, si scolano con una schiumarola, si mettono nel piatto e si cospargono di burro fuso. Se piace una spolverata di pepe nero.



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Cinzia
Prefectvs Praetorio


Città: di la' d'Arno


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Inserito il - 26 dicembre 2008 : 12:02:44  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Cinzia Invia a Cinzia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma pensa te!
Da noi, i rabattoni, si chiamano "gnudi" cioè nudi, l'impasto è uguale a quello dei ravioli ma senza sfoglia perciò ..nudi.

Aquacort

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mificrozet
Dictator



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Inserito il - 22 aprile 2009 : 12:22:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi per riprendermi dai bagordi landa desolatamente tristesi e prepararmi a quelli Zurighesi come pranzo riso in bianco, zucchina grigliata, fetta di pane bruscato e come digestivo una Soluzione Satura di Aspirina.


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mificrozet
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Inserito il - 15 maggio 2009 : 12:10:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La Ricetta del Giorno: Persico al Curry



Prendete due bei pezzi di persico per circa 800gr.
Un cipollone grosse
Qualche spicchio d'aglio a piacere
curry
noce moscata
paprika
sale e pepe
burro
prosecco

Tagliate il persico in pezzettoni grossi e regolari e la cipolla e l'aglia molto finemente, quindi mettete in una casseruola di giusta grandezza un bel pezzo di burro (a me l'olio d'oliva da sui nervi) e fate rosolare aglio e cipolla, versate un mezzo bicchiere di prosecco (o vino bianco), mettete il coperchio e lasciate a fuoco basso per un paio di minuti, a questo punto aggiungete il curry, la paprika, la noce moscata e mescolate, poi disponte i pezzi di persico su letto di cipolle, aggiungete un altro mezzo bicchiere di vino, mette il coperchio e lasciate andare per 5 minuti, girate delicatamente il persico per non romperlo, aggiungete sale e pepe, rimettete il coperchio e lasciate andare altri 5 minuti. Mette in un bel piatto di portata e dopo averlo fatto riposare 10/15 minuti servite.

Non ci vuole niente a farlo d è una delizia.

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mificrozet
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Inserito il - 19 maggio 2009 : 11:43:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi Zuppa di Farro, il pasto del Legionario !


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Inserito il - 08 novembre 2009 : 10:59:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Pasto Domenicale del Viandante, nel senso che nessuno ha voglia di cucinare quindi mettono in cucina me che la Domenica se potessi eviterei anche di respirare se non provvedesse quel gran simpatico del sistema nervoso.



Dunque ...

per 4 persone (circa)
1 scatoletta di tonno sott'olio da 160gr
una manciata di olive nere
un mazzetto di prezzemolo
un mezzetto di rughetta
mezzo limone
qualche spezia assortita

Scolate il tonno, spremete il mezzo limone e snocciolate le olive, poi piazzate tutto frullatore quindi tonno, olive, limone, prezzemolo, rughetta, una spolverata di curry, noce moscata, un pizzico di sale, pepe nero ed un'innaffiata di olio d'oliva, frullate fino ad ottenere una crema della consistenza della maionese, sbattete il tutto sulla pasta al dente e mescolata per amalgamare, poi lasciate i piatti zozzi nel lavello, qualcuno penserà a lavarli, voi avete cucinato, mica pretenderanno che facciate tutto da soli ?


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Inserito il - 04 dicembre 2009 : 15:47:00  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il lesso dell’Antica Roma

Spesso sento persone che lamentano la mancanza di sapore nelle carni, soprattutto se cotte in acqua. Non si può dar loro torto: a meno di non avere fornitori personali di alta qualità, spesso la carne si presenta un po’ sciapa, e quindi si ricorre spesso a condimenti vari, di origine industriale, fra cui l’onnipresente ketchup o la senape. Non a tutti, però, piacciono sapori così forti o decisi. Quindi ecco la ricettina di un condimento sicuramente originale e facilissima da preparare: si chiama salsa candida ed è opera di un ghiottone nientemeno che di 2000 anni fa!

Io cerco di variare le salsine, soprattutto con fonduta e carni lessate, anche perché è difficile conoscere esattamente i gusti di chi verrà a pranzo. C’è chi non sopporta l’aglio, c’è chi non digerisce il pomodoro (troppa acidità!) , c’è chi non può assumere condimenti animali (vedi burro o lardo) o i tuorli. Questa ricetta, attribuita M. Gavio Apicio del I° secolo d.C., mette (quasi) tutti d’accordo e non costa una follia. Basta solo un pizzico di tempo in più, ma è garantito che farete una bella figura, servendo una salsa un po’ differente dalle solite.

IUS CANDIDUM (Salsa Candida)

Ingredienti per 4 persone:
Mandorle mondate: gr.300
Prezzemolo: 6/7 gambi ben forniti di foglie
Pepe nero: 5 grani grossi
Pinoli: 2 cucchiai
Cardamomo (semi): 1 cucchiaino
Cumino (semi): 1 cucchiaino
Pasta d’acciughe: 1 cucchiaio
Aceto bianco: 1 cucchiaio
Olio d’oliva: q.b.
Sedano: 2 gambi grossi

Preparazione

Dopo aver tritato le spezie, ponete nel frullatore pinoli, mandorle, sedano, prezzemolo e via via gli altri ingredienti, fino ad ottenere una salsina piuttosto morbida, tale da potersi spalmare con facilità. In ultimo mettete l’olio: assaggiate e regolate i sapori (sale e pepe), aggiungendo un poco di ciò che manca (tutti i sapori devono essere ugualmente “presenti” al palato, nessuno più dell’altro). Servire fredda con carni lesse o allo spiedo.

Giovanna Motta

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Inserito il - 18 dicembre 2009 : 11:35:40  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi Baccalà al Vapore condito solamente con limone, un goccio d'olio a crudo e pepe, pomodoro rosso crudo e rughetta fresca.


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Inserito il - 25 dicembre 2009 : 11:22:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Menù di Natale

E' dalle 7 che cucino !



Lasagne con ripieno pesante fatto con sugo fatto ieri con salsicce, pomodoro, carne, cipolle, aglio, sedano, noce moscata, curry, peperoncino, riempite oggi e ricoperte di besciamella appena fatta e mozzarella tritata.

Ossibuchi cotti in brodo e coloritura di pomodoro.

Purè al curry (venuto leggermente salato perché nessuno mi aveva avvertito che l'acqua di bollitura delle patate era già stata salata).

Panettone mandorlato, dolci alle mandorle siciliani, torroni assortiti.

Direi che ci si mangia fino a Lunedì e forse dovrò portare i 12 chilometri al giorno a 16 per smaltire il surplus.


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