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mificrozet
Dictator
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Inserito il - 31 marzo 2008 : 17:11:23
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| aqualong ha scritto:
Henry Miller "Primavera Nera",ultimamente ero a corto di parolacce. |
Provato con le bestemmie ?
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------------------------------ «Non è perchè le cose sono difficili che noi non osiamo; è perchè non osiamo che esse sono difficili» (Seneca)
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mificrozet
Dictator
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Inserito il - 28 giugno 2008 : 23:06:10
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Diario di un killer sentimentale di Luis Sepúlveda. |
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mmba
Consulem Hiberiae
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Inserito il - 29 giugno 2008 : 14:07:11
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La serie sui Misteri di Iside di Christian Jacq
MMBA |
LP "dopo di noi il diluvio"
Finarmente se ne so' annati... |
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aqualong
Prefectvs Praetorio
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Inserito il - 29 giugno 2008 : 14:46:55
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Stefano Benni,il bar sotto il mare |
Suerte! |
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mificrozet
Dictator
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Inserito il - 16 novembre 2009 : 10:57:22
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Oggi, per terra, davanti al cassonetto sotto casa, ho trovato una copia della Gerusalemme Liberata del Tasso, Edizioni 1944, ovviamente l'ho raccolta e portata a casa.
Quando la gente butta via i libri denota solamente la propria totale ed assoluta mancanza di cultura, ma soprattutto la volontà di non migliorarsi in alcun modo.
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mificrozet
Dictator
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Inserito il - 17 aprile 2010 : 16:07:04
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Il naufragio della Mary Deare di Innes Hammond – Ed. Mursia 1958 |
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mificrozet
Dictator
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Inserito il - 18 marzo 2011 : 00:11:14
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Vi consiglio una lettura appassionante come e più di un libro di Salgari.
In Edizione economica della Newton Compton (4,90 euro)
GARIBALDI
Di un certo Alexandre Dumas, non so se mi sono capito !
Immagine:
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mificrozet
Dictator
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Inserito il - 05 maggio 2011 : 12:20:23
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Ieri ho sentito un'intervista ad Eco su Repubblica TV, Eco ha affermato che l'ispirazione non esiste, che la scrittura è solamente opera di duro lavoro ed applicazione, a riprova portava l'esempio di una poetessa che aveva dichiarato che una sua certa poesia era nata in una notte di pioggia nel bosco mentre alla sua morte ne trovarono nei cassetti ben 40 versioni diverse.
L'ispirazione esiste, ma è fugace, è un attimo, va afferrata, bloccata e poi elaborata, l'ispirazione dura meno di un secondo, la sua elaborazione può durare anni. |
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mificrozet
Dictator
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Inserito il - 30 maggio 2011 : 11:34:46
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Cercando nella libreria di Roccalvecce qualcosa da leggere ho trovato alcuni vecchi romanzi di quelli in formato economico tascabile acquistati su qualche bancarella chissà quando (hanno ancora i prezzi in lire !), probabilmente acquistati attirato dal titolo e poi dimenticati, tra questi spiccava “Cadaveri Innocenti” di Katy Reichs, pochi sanno che la Reichs è l’autrice del personaggio di Temperance Brennan che è protagonista della Serie TV Bones, lo tiro giù dallo scaffale, lo butto in macchina ed inizio a leggerlo nel tempo libero.
Non ho molta esperienza di scrittori yankee quindi lo stile mi colpisce molto. Non c’è !
Più avanzo nella lettura più rimango basito dal fatto che questa tizia negli USA vende copie a milioni e mi orna in mente la famosissima chiosa di Umberto Eco su Mike Buongiorno, e cioè che quando ci si rivolge a degli idioti essere solamente ignorante rappresenta una marcia in più.
Il libro racconta tre storie insieme, si perde in particolare inutili, parte da presupposti sbagliati, descrive questioni e fatti assolutamente estranei alla storia e non interessanti, a tratti si ha l’impressione che il compenso sia a parola scritta e non a copie vendute, lo stile è elementare, basico, a tratti talmente ingenuo da essere risibile. Eppure questa tizia vende milioni di copie.
Poi ieri casualmente mi imbatto su Repubblica TV in un dibattito sulla scrittura dove un addetto del settore spiega che negli Stati Uniti solamente gli scrittori USA vendono bene, gli scrittori stranieri vendono solamente in determinati casi, ad esempio gli scrittori italiani vendono solamente se scrivono di Mafia, i francesi solamente se scrivono di sesso, gli inglesi solamente se scrivono di spionaggio.
Negli Stati Uniti qualsiasi imbecille è in grado di farsi pubblicare e vendere 50.000 copie l’anno ricavandone da vivere decorosamente, in Europa vendere 50.000 copie vuol dire avere ottenuto uno strepitoso successo.
Uno scrittore come Clive Cussler, conosciuto in Europa ma non poi più di tanto, negli USA ha venduto qualcosa come 300 milioni di copie scrivendo madre nubilete, godibili ma madre nubilete.
In Europa ad uno scrittore che vendesse 300 milioni di copie gli Editore offrirebbero la moglie sullo stile degli Eschimesi e gli regalerebbero una Ferrari ricoperta d’oro con le maniglie in diamante.
La differenza a ben vedere è sostanzialmente nel mercato, negli USA i libri si vendono prevalentemente dal giornalaio, narrano storie americane e sono scritte in maniera discutibile, si rivolgono ad un pubblico poco evoluto, incolto, amante delle storie violente con tanto sesso o tanto sangue o tutte e due insieme.
In Europa sia mediamente molto più colti, più smaliziati, siamo cresciuti con Cervantes, Dante, Dumas, riusciamo a leggere e capire un Perez Revert o un Monteiro anche se abbiamo solamente un diploma e per noi la storia nel suo insieme è più importante del personaggio.
Ma fondamentalmente in Europa scrivere è creare, negli USA è vendere. |
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mificrozet
Dictator
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Inserito il - 19 settembre 2011 : 14:17:47
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Stamattina da Auchan a Porta di Roma, nel cestone del libri ad un ruo ho beccato una pubblicazione del 1998, 170 pagine interamente dedicate a Madrid. |
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Giala
Prefectvs Praetorio
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Inserito il - 19 settembre 2011 : 14:31:26
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Ultimamente ri-leggo:
Il maestro e Margherita
Le cosmicomiche |
Io pipo, tu pipi, egli pipa, ecc.
...arriva un momento, nella vita di un uomo, in cui rimani a corto d'amatriciana (Alvaro Vitali) |
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madd
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Inserito il - 19 settembre 2011 : 18:17:40
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Sto rileggendo "IL SIGNORE DEGLI ANELLI" di John Ronald Reuel Tolkien |
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mificrozet
Dictator
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Inserito il - 24 novembre 2011 : 15:03:37
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Vita e opere di Simenon, il 'padre' di Maigret
In Francia in mostra 200 oggetti tra pipe, scrivania, manoscritti, penne
24 novembre, 14:43
Simenon preferiva le matite per scrivere i suoi romanzi
(di Aurora Bergamini)
PARIGI - Sulla scrivania ci sono caffe', una cinquantina di matite ben temperate, un nuovo bloc notes, una busta gialla con i nomi, l'eta' e gli indirizzi dei personaggi, macchina da scrivere e pipe pulite. Le tende dello studio sono rigorosamente chiuse e sulla maniglia della porta e' appesa la scritta 'do not disturb': George Simenon ripeteva lo stesso rituale prima della scrittura di un romanzo. Impiegava 15 giorni, si alzava alle quattro del mattino e lavorava fino alle nove di sera.
Una grande retrospettiva in Vandea, nell'ovest della Francia, a Lucs-sur-Boulogne, dove lo scrittore belga abito' tra il 1940 e il 1945 - proprio qui scrisse il suo primo romanzo autobiografico 'Pedigree' - ripercorre la vita leggendaria del padre di Maigret. La sua infanzia a Liegi, in Belgio, in una famiglia cattolica, conservatrice, di origini modeste: lascia la scuola a 15 anni, poco dopo la morte di suo padre e diventa giornalista a La Gazette de Liege.
C'e' poi l'esperienza parigina, le sue frequentazioni con la regina del cabaret Josephine Baker e artisti come Picasso e Cocteau. Il soggiorno negli negli Stati Uniti e i viaggi in tutto il mondo. Una sezione e' dedicata ai romanzi e al suo personaggio culto il commissario Maigret, al Simenon intimo - si sposo' due volte prima con la pittrice Regine Renchon e poi con la sua segretaria americana Denyse Ouimet dalla quale ebbe tre figli: John, Marie-Jo e Pierre - e al successo mondiale dei suoi romanzi. ''Non sono ne' un fenomeno ne' un enigma sono semplicemente un artigiano che ha fatto il suo mestiere'', non si stancava di ripetere Simenon.
E' considerato uno dei maggiori scrittori del XX secolo. Al suo attivo ha 25 opere autobiografiche, 117 romanzi, 75 Maigret, 155 storie, 9.000 personaggi, 249 adattamenti al cinema. E' tra gli autori francofoni piu' tradotti al mondo dopo Jules Vernes, Charles Perrault e Goscinny.
La mostra si apre con una fotografia del 1951 che rappresenta Simenon davanti al 36 quai des Orfevres, dove Maigret svolgeva le sue indagini, storica sede della polizia giudiziaria parigina (che presto lascera' l'ile de la Cite', al centro della citta', a due passi dalla Senna, per trasferirsi nel nord-ovest).
''Maigret e' uno dei rari personaggi se non l'unico, che ho creato e che ha alcuni punti in comune con me'', aveva spiegato lo scrittore. Il percorso espositivo ricalca l'ambiente poliziesco tipico dei suoi romanzi. In mostra ci sono la sua scrivania, la sua sedia, le pipe, la penna Parker, il cappello di feltro, le macchine da scrivere Royal o Remngton, gli album di foto, alcuni manoscritti: in tutto circa 200 oggetti provenenti dal Fondo Simenon dell'Universita' di Liegi e da prestiti privati. Uno dei figli di Simenon, John, ha partecipato all'allestimento insieme ai curatori Christophe Vital e Luc Siret. |
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Giala
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Inserito il - 26 novembre 2011 : 11:27:56
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I gatti lo sapranno di Giovanni Ricciardi.
Romanzo poliziesco di storie intrecciate che si perdono nelle strade di Roma. |
Io pipo, tu pipi, egli pipa, ecc.
...arriva un momento, nella vita di un uomo, in cui rimani a corto d'amatriciana (Alvaro Vitali) |
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aqualong
Prefectvs Praetorio
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Inserito il - 26 novembre 2011 : 13:22:13
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Cabala,più in dettaglio: Zohar - Il libro dello splendore Sepher ha-bahir- il libro della chiarezza
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