Legio Praetoria

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Cinzia
Prefectvs Praetorio


Città: di la' d'Arno


775 Messaggi

Inserito il - 25 dicembre 2009 : 21:33:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Cinzia Invia a Cinzia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oh finalmente ...un po' di tranquillita'!
A me piace molto cucinare (e mangiare), quello che non sopporto è il dopo, cioè rimettere a posto la cucina. A chi dice: tanto c'è la lavastoviglie, io rispondo: lavastoviglie un piffero! Intanto quel tegame non ci entra, l'altro non viene pulito bene, i bicchieri ? no sono delicati potrebbero rompersi etc.etc. senza contare il piano di cottura, il lavello etc. etc. insomma è una palla!
Ma veniamo al menù (anch'io ho cominciato ieri a cucinare!)
antipasti: crostini toscani con milza e fegatini (a chi piacciono, piacciono altrimenti amen) voulevant con funghi (porcini), crostini caldi con stracchino e salsiccia.
primo: gnocchetti di patate con crema di salmone (questi sono semplicissimi e ottimi, mi complimento con me stessa!)
secondi: piccioni e fegatelli arrosto con sformato di spinaci,
filetti di maiale gratinati con patate (anche questo semplice da farsi, veloce e buono)
dolci: spiedini di frutta fresca ricoperti di cioccolato caldo,
pandoro e torrone
Questo il pranzo.
per cena:
salto del pasto, giro della tavola, tiro alla cinghia.

aquacort
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mificrozet
Dictator



Regione: Italy
Prov.: Roma
Città: Caput Mundi


23482 Messaggi

Inserito il - 21 febbraio 2010 : 11:26:56  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi risotto alla zucca !

Pochi ed economici ingredienti.

300gr di zucca
300gr di riso
1 cipolla grande
3 spicchi d’aglio
mezzo bicchiere di vino bianco
brodo vegetale (va benissimo quello di dado).

sale, noce moscata, curry, paprika

pancetta ed olio di pancetta

Per prima cosa 1/3 della zucca la tagliate a cubetti abbastanza piccoli mentre i restanti due terzi li passati li frullate senza però esagerare, deve restare un po’ a pezzettoni, ovviamente tagliate cipolla ed aglio.

L’olio di pancetta non esiste va creato ma è semplice, basta comprare un bel pezzo di pancetta affumicata, con pazienza tagliarla a fette, poi fare a strisce le fette ed infine a tocchetti le strisce ed infilare tutto in bel barattolo di vetro, riempire il barattolo di olio d’oliva fino all’orlo, chiuderlo e metterlo in frigorifero, ogni volta che vi servirà basterà aprirlo, tirare fuori con la forchetta la quantità di pancetta che vi serve (con il freddo del frigo l’olio sarà diventata una specie di crema), mettere in casseruola bassa e dotata di coperchio apposito, accendere a fuoco basso e l’olio si scioglierà avendo preso di pancetta in maniera incredibile, appena la temperatura è giusta buttate la zucca a tagliata più grossa, un minuto e buttate anche il trito di cipolla ed aglio, appena imbiondisce buttate il resto della zucca, un altro minuto e buttate il vino, mette il coperchio e lasciate andare a fuoco basso per 5 minuti punto mettete secondo i gusti sale, noce moscata, curry e paprika (potete usare anche il peperoncino ma la paprika è più delicata), aspettate un minuto e buttate il riso, lo amalgamate bene con il resto a questo punto aggiungete tanto brodo quanto ne serve a coprire il tutto, mettete il coperchio e lasciate andarea fuoco medio/basso, ogni 5 minuti controllate ed aggiustate aggiungendo brodo se necessario, ogni tanto assaggiate ed aggiustate di sale e spezie se occorre, quando il riso ha raggiunto la giusta cottura spegnete il fuoco e lasciatelo riposare, prima 5 minuti sena coperchio per bloccare la cottura poi con il coperchio per tenerlo caldo, andrebbe servito non prima di 45 minuti dalla fine della cottura. Non preoccupatevi se a giusta cottura dovesse risultare un po’ brodoso, dopo 45 minuti di riposo il brodo dovrebbe essere stato tutto assorbito dal riso, se invece dovesse risultare un po’ troppo asciutto dopo la fine del riposo aggiungete pure un po’ del brodo avanzato. Con queste dosi ci mangiano senza problemi 4 persone.

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«Non è perchè le cose sono difficili che noi non osiamo; è perchè non osiamo che esse sono difficili» (Seneca)

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Antondp
Praefecti



Regione: Campania
Prov.: Caserta
Città: S.NICOLA LA STRADA


118 Messaggi

Inserito il - 22 febbraio 2010 : 20:37:31  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Antondp Invia a Antondp un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Anche se non sono Romano,vi diro':"A Roma si mangia benissimo."



Antondp

Antondp
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mificrozet
Dictator



Regione: Italy
Prov.: Roma
Città: Caput Mundi


23482 Messaggi

Inserito il - 04 aprile 2010 : 08:23:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La Tradizionale Colazione Pasquale dei Romani

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111,52 KB

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mificrozet
Dictator



Regione: Italy
Prov.: Roma
Città: Caput Mundi


23482 Messaggi

Inserito il - 14 luglio 2010 : 22:11:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ricettina per ajo e ojo non tradizionale.

Preparate un trito di cipolla rossa ed aglio a parte un trito di prezzemolo.

Mettete a bollire l'acqua e solamente quando bolle ed avete buttato la pasta accendete la padella nella quale avrete messo un moderata quantità di olio.

Appena l'olio prende un minimo di temperatura scioglietevi dentro una o due alici, poi fate soffriggere a fuoco bassissimo cipolla ed aglio e sbriciolate dentro due o tre peperoncini di quelli piccini piccini picciò.

Usate poco sale nell'acqua della pasta, tenete presente la presenza delle alici.

Scolate la pasta e buttatela in padella, aggiungete il trito di prezzemolo e lasciate andare un paio di minuti saltandola, spegnete il fuoco, aggiungete la quantità di pecorino grattuggiato che vi più vi piace e servite.

Nicola si sta ancora leccando i baffi.


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madd
Prefectvs Praetorio


Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma


520 Messaggi

Inserito il - 15 luglio 2010 : 11:10:06  Mostra Profilo Invia a madd un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
mificrozet ha scritto:

Ricettina per ajo e ojo non tradizionale.

Preparate un trito di cipolla rossa ed aglio a parte un trito di prezzemolo.

Mettete a bollire l'acqua e solamente quando bolle ed avete buttato la pasta accendete la padella nella quale avrete messo un moderata quantità di olio.

Appena l'olio prende un minimo di temperatura scioglietevi dentro una o due alici, poi fate soffriggere a fuoco bassissimo cipolla ed aglio e sbriciolate dentro due o tre peperoncini di quelli piccini piccini picciò.

Usate poco sale nell'acqua della pasta, tenete presente la presenza delle alici.

Scolate la pasta e buttatela in padella, aggiungete il trito di prezzemolo e lasciate andare un paio di minuti saltandola, spegnete il fuoco, aggiungete la quantità di pecorino grattuggiato che vi più vi piace e servite.

Nicola si sta ancora leccando i baffi.




mi hai stuzzicato le papille gustative
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mificrozet
Dictator



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Prov.: Roma
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Inserito il - 15 agosto 2010 : 11:25:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi, come ogni giorno di Festa, mi hanno messo ai fornelli, nonostante sappiano he poi cucino quel che mi pare.



Comunque il Menù prevede:

- Pasta con la mòllica (mi raccomando l'accento sulla o !)
- Carbonade Flamande
- Tiramisù


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mificrozet
Dictator



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Inserito il - 29 agosto 2010 : 10:58:03  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Guardando una Replica di Chef per un giorno sono rimasto sconvolto dal constatare come un Pasticcere professionista, di alto livello, non conosca la differenza tra clafoutis e flognarde, pensavo che per diventare chef di un certo livello almeno le basi bisognasse impararle.


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mificrozet
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Inserito il - 21 settembre 2010 : 17:10:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
http://www.legiopraetoria.it/Archivio/2010/09_Settembre_2010/1209_amsterdam_10_21.htm

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Inserito il - 24 settembre 2010 : 08:42:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
http://www.legiopraetoria.it/Archivio/2010/09_Settembre_2010/1211_amsterdam_10_22.htm

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Inserito il - 25 settembre 2010 : 08:39:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
http://www.legiopraetoria.it/Archivio/2010/09_Settembre_2010/1213_amsterdam_10_23.htm

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Inserito il - 10 dicembre 2010 : 16:30:52  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mentre cucinavo per il Torneo di Natale di domani ho avuto l'ispirazione per il Menù del Torneo del prossimo anno.

PASTICCIO DI ROMOLO !



Se non scende dal tavolo e non la smette di cercare di mangiarsi la torta lo attacco al muro con la sparachiodi e lo lasciò lì fino all'Epifania.


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Inserito il - 13 marzo 2011 : 12:38:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi mia madre si è prodotta in una delle sue specialità.



Pollo al Forno come si fa a casa mia.

Prendete dei petti di polli, passateli nel pan grattato, metteteli su una teglia da forno con un po' di burro sotto e dei fiocchetti sopra, metteteli in forno a temperatura bassa e cuoceteli finché non abbiano il colore e la consistenza di suole di scarpe, poi serviteli con dell'insalata senza sale e senza olio.



Il tutto vi risulta più spontaneo se avete la naturale tendenza a dimenticarvi le cibarie in forno o il latte sul fuoco.




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Inserito il - 11 aprile 2011 : 12:08:01  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quest'uomo si chiama Gordon Ramsay, è scozzese, ex calciatore dei Glasgow Rangers, oggi cuoco, titolare di ben 22 ristoranti in giro per il mondo, tra i migliori del mondo si dice.

Sommessamente mi chiedo come faccia a curare la qualità di 22 ristoranti dividendosi tra Tokyo, New York, Londra e conducendo nel contempo 3 reality contemporaneamente dove si distingue per irritabilità e maleducazione, ma non era di questo che volevo parlare.

Questo tizio alcuni giorni fa, in una sua trasmissione "The F World", da la ricetta di "un classico dolce italiano", il tiramisù, ci spiega come si fa questo "classico dolce italiano" e per farlo non usa le uova, neppure una, nemmeno le fa vedere in fotografia.



Ma come cacchio fai a deFeeneere "classico dolce italiano" un tiramisù fatto senza le uova !

Immagine:

26,41 KB

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mificrozet
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Inserito il - 26 aprile 2011 : 13:50:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mificrozet Invia a mificrozet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per Pasqua ho cucinato dei paccheri ripieni di crema di ricotta con trito di buccia d'arancia il tutto reso più solido con una sbriciolatura di biscotti al riso, poi il tutto cotto in forno affogato nella besciamella (i paccheri vanno sbollentati 5 minuti prima di riempirli ed informarli), come secondo degli involtini di pollo ripieni di speck, scamorza affumicata e pancetta, anche questi cotti in forno.

Il tutto è stato rapidamente bollato come "roba moderna" da mia zia 90enne, sorella di mia madre, la quale dalla Sicilia con furore mi faceva notare che "nei giorni di festa si fa la pasta al forno", e loro per giorni di festa intendono OGNI giorno di festa, domeniche comprese e per pasta al forno intendono esclusivamente quella fatta con gli anelletti ed ovviamente per secondo gli involtini dicarni che sono serviti a fare il sugo, con patate lessate nel pomodoro.

Immaginate di mangiare per 52 domeniche ed un'altra decina di feste comandate pasta al forno e fate anche il conto dei giorni in cui mangerete gli avanzi di quella pasta la forno, perché da quelle parti se si è a tavola in dieci si cucina per 25 ed un Natale noi eravamo in 52 !

Da bambino quando si andava in Sicilia per le feste ero terrorizzato da questi menù, quando si dice la fantasia al potere ...


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